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La guida di Fashion Words: Non prenderti all’ultimo minuto

A chi mi rivolgo? Quale fornitore di traduzioni scelgo? Meglio freelance o agenzia? Che cos’è una memoria di traduzione? Che cos’è un glossario? Me ne serve uno? E chi lo fa? Inglese? Francese? Multilingue? E i testi, in che formato? … HELP!!!

Ti sei fatto anche tu queste domande? Niente panico, arrivano le risposte! Sul blog di Fashion Words pubblicheremo 6 articoli che ti aiuteranno a rispondere alle domande più importanti su come tradurre i tuoi contenuti al meglio.

Prendi carta e penna, mettiti comodo e preparati ad imparare tutto sulle traduzioni. Buona lettura!

 

La gestione di un progetto di traduzione richiede necessariamente del tempo. Più precisamente, nel caso delle traduzioni il tempo è una risorsa essenziale: più tempo si ha a disposizione, più facile sarà gestire il lavoro sia per il project manager, che per il traduttore e il revisore!

Il workflow per la traduzione di un testo si articola in diverse fasi: il brand richiede la traduzione, si prepara l’offerta e, una volta ricevuta la conferma, viene avviato il lavoro. Per quanto la gestione del lavoro da parte dell’agenzia sia organizzata e ottimizzata, tutti questi step richiedono una certa quantità di tempo.
Ma non è finita qui: quando la traduzione è pronta, occorre altro tempo per poterla revisionare e controllare prima che il testo sia finalmente pronto per la consegna.


Quando c’è un’urgenza, il workflow deve essere condensato per rispettare scadenze a volte strettissime. Questa operazione comporta un investimento maggiore in termini di mezzi ed energia. Per questo per l’urgenza possono essere applicati dei sovrapprezzi decisamente elevati.

Gestire una consegna urgente è un procedimento complesso per l’agenzia: è necessario dimezzare i tempi assicurandosi che ciò non incida sulla qualità della traduzione. Perciò sarebbe meglio programmare il lavoro per evitare le urgenze, ma quando questo non è possibile ci sono alcuni accorgimenti che permettono di facilitare il lavoro e contribuire alla buona riuscita della traduzione. Vediamo quali sono:

Definire ciò che è urgente e ciò che non lo è.

Fare in modo che la deadline sia chiara e che le lingue target e il formato file siano definiti. In questo modo il project manager potrà gestire al meglio il progetto, pianificare il suo lavoro e quello dei traduttori, ma soprattutto eviterà che ci siano fraintendimenti che potrebbero non aiutare a rispettare la scadenza.

 

Stabilire dei limiti.

A volte l’impossibile è davvero impossibile. È meglio diffidare da chi non pone alcun limite all’urgenza: una traduzione professionale richiede, volenti o nolenti, una quantità minima di tempo che non può essere abbassata. Se qualcuno dice che riesce a tradurre un testo lunghissimo in tempi strettissimi e magari anche ad un prezzo molto basso, bisogna fare attenzione perché potrebbe essere che dietro al lavoro ci sia un software e non traduttori in carne ed ossa.

Proporre soluzioni alternative.
Se l’urgenza a volte è impossibile, è sempre invece possibile trovare delle alternative sia in termini di gestione dell’urgenza, sia in termini di quotazione.
Per esempio è possibile suddividere il lavoro su più traduttori per riuscire a rispettare le scadenze. Assicurandosi che la traduzione venga assegnata a traduttori con uno stile molto simile e intensificando i controlli si riuscirà a gestire l’urgenza così da non compromettere l’uniformità e la coerenza del testo.

Prestando attenzione a tutti questi punti, gestire le urgenze diventerà più semplice sia per l’agenzia che per il cliente.

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